domenica 21 settembre 2014

quale mostro stiamo alimentando?

Chi sono i feroci assassini di quello che si chiama Califfato? Che prima si chiamava ISIS ora IS, e sta annettendo parti sempre più grandi di quello che un tempo era una delle regioni politicamente stabili di tutto il Medio Oriente?
Che mostro abbiamo creato?
Chi li ha finanziati? Quali sono i rapporti tra i paesi arabi "moderati", da sempre alleato con gli USA, con queste milizie che - guarda caso - sono cresciute dal nulla dopo le operazioni Afganistan - Iraq - Siria, Libia, l'uccisione in diretta mediatica di Bin Laden?
Perché non si parla di come la gente vive nelle città occupate dalla bandiera nera? E delle uccisioni di semplici cittadini scoperti a bere birra, a fumare hashish, tabacco, ad appartenere alla religione cristiana e sciita?
La cosa terribile è che questi folli stanno "educando" le nuove generazioni all'odio e alla violenza contro chi non appartiene al Califfato?
Cosa succederà tra cinque anni? Dopo i dieci anni vengono addestrati, educati a una interpretazione falsata del Corano?
Dio è Grande e Misericordioso, dice la Sura più famosa. Dove insegnano la misericordia di Allah questi fanatici?
I bambini dai quindici anni possono partecipare alle operazioni militari, e possono diventare, in pochi anni, uno degli eserciti più fanatici e potenti del Medio Oriente?
Perché l'America non accetta la collaborazione con Iran, con la Siria, con quel che resta delle nazioni stabili (con tutti i loro difetti e tiranni)? Perché non chiarisce quali sono i rapporti con gli stati del Golfo che stanno - sottobanco - finanziando questi folli?
Perché non chiariscono che qualche occidentale compra il petrolio dall'Isis a prezzi stracciati, contribuendo a rendere più forte questo stato?
L'ISIS combatte con le armi sofisticate che Bush (e Obama) ha fornito all'Iraq dopo aver distrutto lo stato di Saddam, dopo aver finanziato i ribelli contro lo stato di Gheddafi (che per quanto tiranno non era certo un fanatico della Sharia) o aver combattuto Saddam che (anche lui) per quanto tiranno garantiva piena libertà di culto a tutte le religioni (c'erano 56 chiese solo a Bagdad, un arcivescovado, missioni, e tutte protette dallo Stato laico)

E ora?
Basta con i doppi giochi, basta fare affari con questi folli, basta disinformazione.


Finalmente ritorna disponibile con la seconda ristampa "Attentato alla Fiera. Milano 1928"

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